Biberon e ciuccio

Gli accessori dei bambini, così come il loro stesso organismo, sono spesso soggetti a batteri ed altri microrganismi alquanto dannosi per la loro salute. Molti di questi possono anche insidiarsi all’interno dei biberon e dei ciucci, e quindi nuocere alla salute del bimbo nel momento in cui questo viene nutrito con gli accessori elencati.

Al fine di risolvere il problema, molti genitori ricercano il modo corretto su come sterilizzare i biberon e i ciucci dei loro figli. Questi ultimi infatti devono avere la massima igiene, e pertanto necessitano di una igienizzazione impeccabile e periodica.

Ultimo aggiornamento: 2023-09-22

Come effettuare una sterilizzazione

Vi sono differenti tipologie di sterilizzazione di biberon e ciucci: è infatti possibile comperare degli appositi sterilizzatori, o in alternativa utilizzare dell’acqua bollente all’interno della pentola e addirittura dell’amuchina per risolvere il problema in modo immediato. Dei veri e propri sterilizzatori per ciucci e biberon sono alquanto noti e utilizzati, anche se dei metodi più casalinghi non vengono affatto a mancare, soprattutto nel momento in cui si è a casa.

Innanzitutto, come già anticipato, è necessario che biberon e ciucci vengano sterilizzati periodicamente ed è sempre consigliato averne di riserva. In tal modo, quelli sporchi verranno igienizzati mentre quelli precedentemente puliti saranno utilizzati al momento adeguato dal bimbo, così da non fargli mancare niente.

Infatti, sarebbe impensabile igienizzare gli stessi accessori per ogni singola poppata. A seconda della metodologia che viene utilizzata dai genitori, è necessario igienizzare biberon e ciucci in periodi differenti. Solitamente viene raccomandato dai pediatri un periodo di tempo che va fino ai primi sei mesi di vita.

Al contrario, altri pediatri consigliano un tempo che va fino ai 12 mesi, periodo in cui si inizia a rafforzare il sistema immunitario del bambino e quindi non è più richiesta una igienizzazione specifica ed impeccabile dei suoi oggetti.

È possibile utilizzare diversi prodotti (anche casalinghi) volti alla sterilizzazione di biberon e ciucci, quali: lavastoviglie (nel caso in cui possegga l’apposita modalità), sterilizzatore per microonde o elettrico, sistema a freddo, forno a microonde o bollitura. Ognuno di questi ha la medesima funzione pur essendo diversi. In compenso, permettono di usufruire di oggetti abbastanza comuni all’interno delle case, e quindi un minor dispendio di denaro se non si vogliono dei prodotti specifici.

Ebbene, è possibile sia riporre gli oggetti interessati all’interno del pentolino riempito di acqua bollente e successivamente lasciarli con il coperchio chiuso per circa una ventina di minuti. Giunto questo tempo, non devono essere toccati con le mani e lasciati sgocciolare del tutto. Infine, bisogna rimontarli dopo aver igienizzato bene le mani.

In alternativa, è possibile utilizzare uno sterilizzatore elettrico, il quale possiede più scomparti e permette ai genitori di igienizzare tutti gli accessori in 30 minuti circa, nel caso di biberon e ciucci. Infatti, per altri prodotti il tempo potrebbe essere differente. Questo prodotto utilizza non solo la corrente elettrica, ma anche il vapore: infatti risulta altamente igienizzante ed è alla base degli sterilizzatori.

Il vapore viene anche utilizzato come igienizzante nel forno a microonde, ulteriore metodo di sterilizzazione di biberon e ciucci. In questo caso, il processo sarà molto più veloce, ma in compenso è strettamente necessario pulire in modo accurato il forno prima di inserire al suo interno i prodotti per il proprio bambino, i quali devono essere riposti all’interno di un sacchetto.

Infine, è possibile sterilizzare questi prodotti a freddo. Nello specifico, questo metodo consiste nell’utilizzo di prodotti volti all’igienizzazione e successivamente al loro mescolamento nell’acqua. Di seguito, sarà possibile immergere gli appositi accessori all’interno del contenitore dopo averli accuratamente lavati sotto un getto d’acqua, ed infine lasciarli a mollo per almeno mezz’ora.

Quale modello scegliere

Una problematica fondamentale che i genitori spesso affrontano, oltre a quella della sterilizzazione di ciucci e biberon, consiste proprio nella loro scelta. Infatti, ogni prodotto possiede delle caratteristiche differenti che potrebbero o meno andare bene per il proprio figlio. Pertanto, è necessario stabilire la propria scelta su alcune caratteristiche definite fondamentali di questi prodotti.

Innanzitutto, ciucci e biberon devono avere dei materiali adeguati sia alla suzione che alla stessa bocca del bambino, in quanto questa è particolarmente fragile e prevede nella fase una corretta crescita dei denti. Un metodo decisivo per scegliere il ciuccio adatto consiste nell’offrirne al proprio figlio uno a ciliegia, e nel caso in cui lo rifiuti è possibile riproporlo più avanti.

Solitamente da 0 fino ai 3 anni le madri praticano un allattamento naturale al seno, ma è anche possibile in seguito iniziare ad intraprendere il percorso di svezzamento dal seno o di allattamento misto, il quale prevede un misto tra l’allattamento al seno e quello tramite il biberon. Quest’ultimo può anche essere costituito da un’apposita tettarella che permette di far sentire meglio il piccolo.

Vedi anche biberon per allattamento al seno.

Infine, è possibile prendere in considerazione alcuni marchi di ciucci e biberon presenti in commercio che sono altamente quotati per i loro materiali e le loro funzionalità. A tal proposito, è possibile comperare sia dei ciucci più economici che dei ciucci maggiormente costosi, i quali però possono essere personalizzati e da colorare, per l’appunto rappresentati da un brand di fama mondiale, come Fendi.

In alternativa, è comunque possibile comperare degli accessori provenienti da marchi noti, come Chicco, Avent, Suavinex, o mam, che ultimamente sono alquanto apprezzati da una grande varietà di utenti per la loro attenzione sia ai materiali che alla struttura stessa dei biberon, perché riescono a favorire un allattamento più naturale.

Ultimo aggiornamento: 2023-09-22