Fascia porta bebè: opinioni per l'acquisto
Le fasce porta bebè esistono già da parecchi anni e si sono diffuse proprio per la loro grande utilità. Forse tu stesso ricorderai delle fasce di cui i tuoi genitori hanno usufruito per trasportare uno dei fratelli più piccoli o ti si accenderà un vago ricordo di qual’era la tua fascia quando eri bambino se ne dovessi vedere una simile in giro.
Magari spiccherebbe al tuo sguardo per il colore o per la sola sensazione di essere sorretti dal genitore e di avere la sicurezza e la comodità che solo un prodotto di questo tipo può far sentire.
E per un secondo torni bambino solo perché ancora ci tieni a quella sensazione di contatto con la mamma o con il papà che forse solo in quelle rare occasioni (che solo quando si è molto piccoli si verificano) si sarebbe potuto verificare. Ti verranno alla mente i dolori della mamma che non capivi fino in fondo e l’eventuale proposta del papà di prenderti lui dopo un po’ di tempo.
Qui ti mostro subito le migliori fasce porta bebè secondo le opinioni di chi le ha comprate:
Ultimo aggiornamento: 2024-11-01
A parte ogni personale ricordo che ciascuno porta con sé, è comunque un’esperienza da provare quella di sorreggere il proprio bambino e di tenerlo comodamente (anche per la mamma) con sé quando ancora egli non sia in grado di camminare.
In particolare se siete in attesa di un bimbo, potreste già pensare a come orientarvi nel mondo delle fasce porta bebè. Inoltre, potrebbe essere un regalo molto utile e originale anche per un’amica o una parente in attesa.
Ma cosa sono nel concreto le fasce porta bebè? Si tratta di un’alternativa al passeggino tradizionale che ti permetterà di trasportare il bambino tenendolo a stretto contatto col proprio corpo. Il piccolo potrà riposare mentre lo porti con te o calmarsi nel caso in cui sia più agitato, tutto grazie alla vicinanza della mamma o del papà.
Vantaggi della fascia porta bebè
Per entrare ancora più a fondo in questo argomento, troverai certamente utile conoscere i vantaggi che un simile oggetto porta con sé e che ti dovrebbero indurre più facilmente a fare una scelta di acquisto.
Innanzitutto se sei un genitore che vuol essere più libero anche nei luoghi pubblici o se sta svolgendo dei servizi, la fascia porta bebè fa proprio al caso tuo. È scontato, infatti, rendere noto che mentre porterai il tuo bambino con questa fascia, potrai avere le mani libere e risolvere un problema di tipo pratico. Puoi ben capire come sia vantaggioso anche per un’eventuale cura degli altri fratellini o sorelline più grandi a cui devi badare e sarà molto più facile senza il vincolo o il fastidio del passeggino.
Una volta compreso bene il funzionamento della fascia e dopo un po’ di pratica iniziale, potrai farla diventare una vera e propria routine comoda e veloce per preparare il bambino a una passeggiata o a una semplice uscita al supermercato con tutta la famiglia.
Fra i vantaggi non vi è solo quello di agevolare gli spostamenti con il bambini, in casa e fuori casa. Le fasce porta bebè, infatti, possono essere utili in particolar modo per le mamme perché possano allattare in una posizione più comoda.
Tipologie di fascia porta bebè in commercio e le istruzioni per l’uso
Come scegliere la fascia porta bebè? Fino a quanti mesi di vita o fino a che peso può essere utilizzata la fascia porta bebè? Sono domande le cui risposte cambiano a seconda dei vari modelli di fasce porta bebè.
Sui diversi siti internet, come per ogni prodotto ormai in commercio, ti sarà facile trovare video che spieghino il funzionamento e il modo più corretto per indossarlo. Tutto dipende ovviamente dalla tipologia di fascia porta bebè che preferiresti acquistare. Vi sono quelle che sono adatte a portare il bambino dietro e quelle davanti. Cambiano anche nella lunghezza e posizione delle legature ed ogni tipologia di fascia porta bebè ha la sua differente cartamodello.
Fascia porta bebè lunga elastica
Abbiamo ad esempio la fascia porta bebè lunga elastica che può raggiungere i 5,5 metri e risultare adatta a portare bambini fino a 7 o 9 kg di peso. Questo tipo di fascia ha un utilizzo indicato soprattutto per i bambini appena nati, fino ai primi mesi di vita (anche se alcuni marchi indicano nelle istruzioni un peso e un’età di utilizzo maggiore). A volte può essere indicato diversamente, ma si consiglia una posizione per questo tipo di fascia elastica, cioè il “pancia a pancia” con il cosiddetto “triplo sostegno”.
I vantaggi della fascia porta bebè lunga elastica sono dovuti al fatto che, proprio grazie all’elasticità questa fascia, risulta più semplice il suo utilizzo. Anche ponendola a confronto con una fascia di tessuto non elastico, ci si rende conto di quanto quest’ultima non si adatti bene alla forma del corpo della mamma e del bambino.
È importante sottolineare che questa fascia è indicata per i bimbi prematuri (la cosiddetta marsupio-terapia), ma è sconsigliabile che venga utilizzata dopo i primi 3 o 4 mesi di vita. Diversamente da quanto avviene con le fasce rigide, infatti, il sostegno non sarà più adeguato al peso del bambino.
Fascia porta bebè lunga rigida
Un’altra tipologia già citata di fascia bebè è quella lunga rigida. La fascia porta bebè lunga rigida non è elastica (lo si comprende già dal nome) e viene realizzata in diversi materiali che possono essere il cotone biologico, la canapa, il bambù o il lino. Essa deve essere legata attorno al corpo del bambino e del portatore, in modo da garantire un sostegno comodo e confortevole al piccolo, ma anche la comodità a chi lo trasporta.
Grazie alla resistenza del tessuto e alla trama diagonale non si deformerà e sarà adatto anche ai bimbi più pesanti. Potrai scegliere di acquistare questa fascia porta bebè dalla nascita del bambino fino a quando il bambino voglia essere portato (o fino a quando tu riterrai giusto che tuo figlio debba essere portato).
Il grado di aderenza può essere regolato in modo molto semplice. Dovrai ovviamente scegliere bene la misura giusta, in modo che non ci sia troppo tessuto inutilizzato o per evitare che la fascia sia troppo corta. Come per tutte le fasce porta bebè, dovrai fare un po’ di pratica prima di saperla utilizzare correttamente.
Fascia porta bebè mei tai
Un altro esempio è la fascia porta bebè mei tai. Si tratta di un vero e proprio marsupio di origine asiatica (di qui il nome). Consiste in un semplice quadrato di tessuto che si è arricchito di imbottiture, supporti e moschettoni, sempre mantenendo le caratteristiche di base.
Nel mei tai il tuo bambino potrà sedersi comodo con le gambe ben divaricate, mentre la schiena rimarrà naturalmente incurvata, in posizione fisiologica. Potrai utilizzare questa fascia porta bebè a partire dai due o tre mesi o comunque da quando il bimbo inizia a sorreggere bene la schiena. Dovrai trovare la posizione più corretta per sentire la comodità di questo tipo di fascia.
In particolare la posizione corretta nel mei tai aiuta a sentire meno il peso del bambino che rimane ben appoggiato a chi lo porta. Il bambino si potrà posizionare sia davanti che sulla schiena o sul fianco.
Si tratta della fascia porta bebè lunghe più semplice da utilizzare poiché il suo impiego è più intuitivo.
Fascia porta bebè ad anelli
La fascia porta bebè ad anelli si può facilmente distinguere dalle altre tipologie per la presenza di due anelli metallici anallergici alle estremità (da qui il nome della fascia). Tali anelli sono situati sulla fascia con l’obiettivo di rendere le fasce più semplici e comode da indossare.
In genere si tratta di fasce più corte rispetto a quelle rigide ed hanno il vantaggio di essere più maneggevoli e comode da usare. Per indossarle correttamente, bisogna far passare una parte del tessuto della fascia attraverso gli anelli per assicurare la massima sicurezza al corpo della persona che porta il bebè. La fascia porta bebè con anelli viene specialmente utilizzata per comodità quando si è nella importante fase di allattamento del neonato, poiché rende la pratica più comoda.
Se, però, si hanno dei bambini più grandicelli, che stanno iniziando a camminare, è utile ugualmente quando si vogliono intraprendere lunghe passeggiate. Questa tipologia di fascia è stata pensata per portare i bambini soprattutto sul fianco, verso i 4,5 mesi quando la posizione “pancia a pancia” comincia ad essere limitante per il piccolo che cresce ed è curioso di scoprire il mondo.
Altri tipi di fasce meno note
Esistono, poi, tante altre tipologie di fasce, come la fascia porta bebè semirigida, quella a posizione culla, quella tascabile, specifica per gemelli, ancora la fascia porta bebè per estate e quella per reflusso, la fascia porta bebè close, carry sling, con e senza nodi e la fascia porta bebè tubolare (detta anche pouch sling che simula la posizione della mamma canguro con il cucciolo). Ricordiamo anche la fascia porta bebè a culla, quella africana, ad amaca, a rete, a tasca e a sacchetto, la fascia porta bebè con pareo e con legatura dietro. Vi sono anche le fasce specifiche per ogni stagione come quelle estive più ad adatte all’uso in estate e quelle che sono più comode d’inverno (anche per la stoffa di cui sono costituite). E quelle specifiche per i luoghi di vacanza come il mare o la montagna (sia per la comodità che per il clima).
Per un contatto continuo con il neonato, è stata inoltre pensata la fascia imbottita con pula di farro utilizzabile anche durante l’allattamento, che permette di avere le braccia sempre libere, anelli di regolazione dell’ampiezza e rinforzi per miglior contenimento e appoggio spalla. Sul sito la Terra e l’Albero si possono trovare diverse informazioni.
Vi sono su internet anche molti tutorial e accurate istruzioni d’uso per costruirsi una fascia porta bebè fai da te e non doverla acquistare. Bisogna assicurarsi anche della propria salute, prima di trasportare un bambino che può pesare anche sui 10 kg (specie magari dopo un parto cesareo che potrebbe richiedere qualche mese alla mamma per riprendersi).
Tutorial di utilizzo della fascia porta bebè
Ecco un video tutorial molto semplice e chiaro che ti mostra come utilizzare una fascia porta bebè.
Marche e prezzi delle fasce porta bebè
Come tutti i prodotti oggi, anche le fasce porta bebè possono essere acquistate sia nei negozi specializzati che sui siti online. Bisogna sempre accertarsi che questi ultimi siano affidabili, poiché, se così fosse, diventano una soluzione comoda e veloce per avere il prodotto direttamente a casa propria pagandolo a prezzo vantaggioso (spesso si usufruisce di offerte o comunque costi molto limitati rispetto al negozio).
È vero anche che chi non se ne intende in questo campo, almeno per i primi acquisti, avrò bisogno del consiglio di qualche parente o conoscente che ha già acquistato e sperimentato la fascia porta bebè (anche per comprendere a pieno come poter rispondere alle proprie esigenze). Ma se non si conosce nessuno che abbia già avuto bambini e li abbia trasportati con sé sul marsupio, può risultare utile una semplice chiacchierata con il commesso di qualche negozio che se ne intende di più e può consigliare sul miglior prodotto che possa fare al caso proprio. Anche perché è importante scegliere le proprie taglie e misure senza sbagliarsi.
I prezzi variano tantissimo a seconda dei modelli. Essi vanno dai 40 ai 60 euro e più. La fascia più economica potrebbe anche rispondere alle tue esigenze. Tutto dipende dalla tipologia di fascia porta bebè di cui si ha bisogno e dalle marche che si decide di scegliere.
Fra i migliori marchi produttori di fasce porta bebè ritroviamo: Medela, Chicco, Boba, Babasling, Bamboo, Babywrap, Baby Monkey, Babylonia, Brescia, Caboo, Canguro, Iperbimbo, Io Bimbo, Neobulle, Naturalmamma, Nandu, Osha, Didimo, Ergo Baby, Girasol, Gradipo, Popolini, Babywrap, Ring, Tabata E Giada.
Anche le opinioni dei forum su internet possono essere di aiuto per farsi un’idea sul modello da scegliere. Vi sono sempre i pro (aiuta a diminuire le coliche e il reflusso nei neonati) e i contro (come possono esserlo degli eventuali mal di schiena, dovuti soprattutto al loro uso scorretto) per ogni prodotto, dunque è meglio ben informarsi.
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