Riscaldare il biberon è un’operazione molto delicata, perché il latte deve raggiungere la giusta temperatura, prima di essere somministrato al bambino. Questa regola vale sia per il latte artificiale che per quello materno, estratto con il tiralatte e conservato in frigorifero o nel congelatore.
Le modalità per riscaldare il biberon sono quella nota come bagnomaria; lo scaldabiberon, chiamato anche riscalda biberon, oppure il forno a microonde. Ad oggi, quest’ultimo risulta il più pratico per la maggioranza delle persone che gestiscono l’alimentazione dei neonati e dei bambini, in particolare mamme, papà, nonni e collaboratrici familiari. In questa guida verranno illustrati i metodi per il riscaldamento del biberon, con un focus specifico sul riscaldamento del biberon nel forno a microonde.
Bagnomaria
Riscaldare il biberon a bagnomaria significa far sobbollire l’acqua, contenuta in una pentola, sul fuoco. Non è necessario che l’acqua giunga a bollore; una volta spento il fuoco, occorre inserire il biberon ben chiuso all’interno della pentola, controllando che il contenuto non raggiunga una temperatura troppo elevata.
Durante la preparazione del latte artificiale, la procedura corretta prevede il riempimento del biberon con la quantità d’acqua desiderata, in base alle indicazioni contenute sulla confezione del latte in polvere. Una volta che l’acqua all’interno del biberon ha raggiunto la temperatura ideale, occorre aggiungere il latte con l’apposito misurino e agitare con forza, per evitare la formazione di grumi all’interno.
Nel caso in cui il contenuto del biberon sia, invece, il latte materno, è necessario inserire il contenitore nella pentola, subito dopo aver estratto il recipiente dal frigorifero, oppure dal congelatore. Il vantaggio del riscaldamento del biberon a bagnomaria è quello di essere un metodo economico, poiché serve solamente una pentola, che andrà riempita con un po’ d’acqua.
Per quanto riguarda gli svantaggi, questo sistema non è molto pratico e necessita di attenzione costante, in particolare quando in casa sono presenti altri bambini, e soprattutto non sempre proponibile, laddove non si disponga di una cucina con fornelli e pentole. Inoltre, non è semplice stabilire la giusta temperatura, mentre è facile sbagliare, perché il calore esterno dell’acqua non rende semplice capire quando l’interno del biberon raggiunge la temperatura ottimale.
Scaldabiberon
Un altro strumento utilizzato per riscaldare il biberon è lo scaldabiberon. Il riscaldatore per biberon è un elettrodomestico che consente di scegliere il livello di calore desiderato, mediante una manopola oppure un tasto, in base al modello acquistato. Lo scaldabiberon è molto pratico da usare, soprattutto se ci si trova fuori casa; in commercio sono disponibili gli scaldabiberon con cavo elettrico, che funzionano quindi con l’energia elettrica, oppure senza filo, molto comodo in tutte le situazioni, anche quelle in cui ci si trova con pochi mezzi a disposizione.
Vedi anche come funziona lo scaldabiberon.
I vantaggi del riscaldamento del biberon con lo scaldabiberon attengono principalmente alla praticità e alla semplicità di utilizzo di questo elettrodomestico, venduto a prezzi decisamente abbordabili, adatti a tutte le tasche. I modelli di fascia alta dispongono anche di un timer associato al termostato, che fa spegnere automaticamente lo scaldabiberon in caso di inutilizzo prolungato; anche in caso di stanchezza e/o dimenticanze, non bisogna preoccuparsi di eventuali danni.
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Ultimo aggiornamento: 2024-10-28
Microonde
Una delle domande più ricorrenti, da parte delle mamme alle prese con le prime poppate, è: posso riscaldare il biberon nel microonde? La risposta è assolutamente positiva, perché non ci sono controindicazioni in merito; l’importante è osservare alcune, semplici regole, prima di somministrare al neonato il latte scaldato nel forno a microonde.
Infatti, uno degli elementi considerati a sfavore, per quel che riguarda questo metodo di riscaldamento del biberon, è proprio la difficoltà di riconoscere l’esatta temperatura del contenuto, una volta estratto il biberon dal microonde, perché l’esterno risulta molto più caldo dell’interno, soprattutto nei primi dieci secondi.
Per comprendere come riscaldare il biberon nel microonde, è necessario sapere che il biberon va inserito nell’elettrodomestico senza tettarella e privo di coperchio, poiché queste parti potrebbero venire danneggiate dal calore del forno, oltre a impedire al calore di uscire. Infine, il materiale di composizione di questi componenti non è compatibile con il forno a microonde.
Fatte queste doverose premesse, è consigliabile conoscere bene il proprio elettrodomestico, che in base alla marca e al modello può presentare manopole per la selezione del tempo e della temperatura o, in alternativa, tasti e display. In generale, comunque, i forni a microonde consentono di selezionare una temperatura bassa, media oppure alta, distinta da una, due o tre tacche, oppure da altri simboli equivalenti sul display o sui tasti o manopole.
Per preparare il latte artificiale, è consigliabile seguire le istruzioni riportate sulla confezione. Prima di tutto, è indispensabile riempire il biberon con la quantità d’acqua necessaria, poiché l’eventuale residuo di latte andrà buttato via. È assolutamente sconsigliato riscaldare il biberon una seconda volta con lo stesso contenuto, perché ciò favorisce la proliferazione di batteri e organismi patogeni, a danno della salute del bambino.
Una volta inserito il biberon nel forno a microonde senza tettarella, ghiera o coperchio, selezionare la temperatura desiderata; è raccomandabile scegliere una temperatura media, per evitare il surriscaldamento del contenuto del biberon.
Quando si estrae il biberon dal forno a microonde è necessario aggiungere la quantità di latte artificiale indicata e chiudere il biberon con la tettarella o con il coperchio, agitare con energia e testare la correttezza del calore, versando una goccia sul dorso della mano. Se la temperatura è pari a circa 40 gradi (con l’esperienza si imparerà a riconoscere il giusto calore), allora si può somministrare il latte al bambino con il biberon. Se il contenuto del biberon è il latte materno, sarà sufficiente controllare la temperatura del latte, una volta estratto il biberon dal microonde.
Tempo necessario
Riscaldare il biberon nel microonde implica anche la conoscenza delle tempistiche necessarie a ottenere la temperatura adatta. In linea generale, per un biberon dal contenuto di 120 ml, il tempo di riscaldamento nel forno a microonde, a una temperatura media, si aggira intorno ai 30 secondi. Per un biberon più grande, che contiene fino a un massimo di 240 ml, è opportuno non superare i 45 secondi di riscaldamento nel forno a microonde.
Potrebbe succedere, soprattutto all’inizio, di non riuscire immediatamente a raggiungere la temperatura desiderata; non bisogna scoraggiarsi e seguire le indicazioni riportate nelle istruzioni del forno a microonde: l’importante è controllare sempre la temperatura del latte, una volta estratto dal microonde.
Altri metodi
Recentemente ha fatto il suo ingresso sul mercato internazionale la fascia riscaldante per biberon; si tratta di un panno morbido, realizzato in velluto di cristallo, collegato a un cavo elettrico che termina con una presa USB. Avvolgendo il biberon con la fascia riscaldante e collegando il cavo a un ingresso USB, il calore prodotto determina il riscaldamento del contenuto del biberon; si tratta di una soluzione ideale per chi viaggia e si trova spesso fuori casa.