Biberon in vetro

La scelta del biberon anticolica migliore per i nostri piccoli non è sempre semplice. Questo perché gli aspetti da valutare con attenzione sono molteplici, dalla forma, alla capienza, dal tipo di tettarella, fino al materiale di cui questi sono composti.

Uno dei dubbi principali che negli ultimi anni affligge i neo genitori, riguarda proprio quest’ultimo fattore, e più nel dettaglio se sia meglio un biberon in plastica o uno in vetro. In questo articolo cercheremo di capire pregi e difetti di entrambi le varianti.

Ultimo aggiornamento: 2024-04-27

Pro e contro

Abbiamo detto che uno dei dubbi principali dei genitori che si apprestano ad acquistare il primo biberon per i loro piccoli, riguarda il tipo di materiale di cui questo è composto, e più precisamente se la scelta migliore sia la plastica o il vetro. Entrambi hanno pro e contro che possono influenzare la decisione. Sicuramente i biberon in vetro sono da considerarsi più igienici, e la fase di pulizia risulta anche più semplice.

D’altronde il vetro è un materiale del tutto naturale (ossido di silicio). In aggiunta questo materiale offre un vantaggio da non sottovalutare, ovvero quello di mantenere la temperatura più a lungo del liquido all’interno. E questo a prescindere si tratti di acqua o latte. In aggiunta, i biberon in vetro possono essere tranquillamente sterilizzati a vapore, sia negli appositi sterilizzatori a caldo, che facendoli bollire.

Di contro i biberon in vetro sono chiaramente più fragili, e maggiormente soggetti a scheggiature. Purtroppo questo è uno dei maggiori aspetti negativi di cui tenere conto, considerando che parliamo di un oggetto che finisce nelle mani di un piccolo che non ne ha il pieno controllo. In realtà questo problema può essere parzialmente arginato, attraverso delle apposite guaine siliconiche da applicare intorno al biberon.

Migliori marche

Chicco

Chicco è una delle marche più famose che si occupano della realizzazione di prodotti della prima infanzia e per bambini: impossibile non conoscerla.

Affidandoti a Chicco avrai accesso ad una vasta scelta di biberon in vetro realizzati con i migliori materiali. Tra questi è importante citare Chicco Benessere, un prodotto che è una vera e propria garanzia del pulito. La maggior parte delle mamme che utilizzano i prodotti Chicco sono estremamente soddisfatte della loro durata e qualità.

Ultimo aggiornamento: 2024-04-23

Mam

Tra le migliori marche di biberon in vetro non poteva mancare Mam, anche lei una vera e propria sicurezza per questa tipologia di prodotti per bambini e neonati.

Nella linea Mam è disponibile il biberon in vetro Feel Good disponibile da 170 ml e da 260 ml. Anche in questo caso, le opinioni dei genitori e, in particolare, delle mamme sono positive. Parliamo di prodotti resistenti con una forma della tettarella perfetta e anticoliche. Una vera certezza per garantire la migliore esperienza al tuo bambino.

Ultimo aggiornamento: 2024-04-24

Nuk

Continuando la nostra analisi, abbiamo deciso di includere Nuk in questa particolare lista di biberon in vetro. Tra i modelli che offre questa azienda, troverai sicuramente First Choice che presenta una tettarella morbida e che si adatta al palato del piccolo. La capacità di questo particolare modello è di 120 ml ed è dedicato ai bambini dagli 0 ai 6 mesi.

Vedi anche biberon e anni.

Nuk realizza prodotti estremamente facili da utilizzare, lavare, smontare e riempire.

Ultimo aggiornamento: 2024-04-25

Philips Avent

La penultima migliore marca di biberon in vetro è Philips Avent che propone il suo modello Natura da 120 ml oppure da 240 ml. Le opinioni delle mamme sono molto chiare: il biberon è molto comodo, la tettarella assomiglia molto al seno materno e il flusso di latte (o di qualsiasi bevanda) è deciso dal bambino.

Philips Avent realizza dei modelli che si puliscono con estrema facilità e che si adattano ad ogni tipo di scaldabiberon. 

Ultimo aggiornamento: 2024-04-27

Tommee Tippee

Infine, l’ultimo della lista è Tommee Tippee con il suo modello Closer To Nature disponibile sia da 150 ml e sia da 250 ml. I modelli di biberon in vetro di Tommee Tippee sono tutti anticolica e non permettono di risucchiare l’aria. Il prodotto è veramente resistente e può essere sottoposto a numerosi cicli di sterilizzazione.

Le mamme affermano di essersi trovate benissimo perché il biberon è un prodotto pratico e funzionale. 

Ultimo aggiornamento: 2024-04-27

Soluzioni in plastica

I biberon in plastica possono essere realizzati in silicone o in polipropilene. Sicuramente parliamo di un prodotto decisamente più leggero rispetto ai modelli realizzati in vetro, e per questo motivo anche più sicuro perché romperli è sostanzialmente impossibile. Di contro la plastica ha la tendenza a deteriorarsi piuttosto velocemente, obbligando di conseguenza i genitori ad una sostituzione più frequente.

Da qualche anno inoltre, in alcuni Paesi è stato vietato l’utilizzo del bisfenolo A nella produzione dei biberon. Questo perché l’elemento è stato ritenuto responsabile di una serie di casi di diabete e cancro, oltre che di poter provocare precise complicazioni sotto l’aspetto ormonale e dell’apparato riproduttivo. Tale fattore richiede una particolare attenzione nel momento in cui si acquista un biberon in plastica.

Essenziale dunque è che il modello prescelto presenti la certificazione CE, che ne permette la commercializzazione sul suolo europeo. In particolare, per quanto riguarda i biberon il marchio CE stabilisce che il prodotto è sicuro e che tra i materiali di produzione non compare proprio il bisfenolo A. È opportuno sapere infatti, che nonostante le controindicazioni di questo elemento siano oramai ben note, in Italia non è vietato.

Ciò significa che nei prodotti di bassa fascia purtroppo viene ancora utilizzato. Da questo si evince come l’acquisto dei biberon in plastica debba avvenire solamente da negozi specializzati, e soprattutto optando per modelli di brand noti in grado di garantirne la qualità. Tra i principali possiamo menzionare Chicco, Mam, Nuk, Philips Avent, Tommee Tippee, ed altri ancora.

Ultimo aggiornamento: 2024-04-27

Come e quale scegliere?

Volendo semplificare il quadro delle differenze tra biberon in plastica e in vetro, potremmo dire che l’uno è speculare all’altro. Ciò significa che i vantaggi del vetro coincidono con gli svantaggi della plastica, e viceversa. In linea di massima possiamo dire che la plastica si rivela un materiale per certi aspetti più sicuro nel momento in cui il biberon viene lasciato in mano ai bambini, grazie ad una maggiore robustezza.

Al contrario, per certi aspetti il vetro si rivela come un materiale più versatile, perché può essere sterilizzato a vapore e utilizzato direttamente nel microonde senza alcuna controindicazione. Inutile sottolineare come in entrambi i casi la fase della pulizia debba essere sempre eseguita perfettamente, eliminando ogni residuo di latte soprattutto nelle zone di giunzione tra la tettarella e la bottiglia.

Per agire al meglio in tal senso, è opportuno evitare detergenti aggressivi e spugne abrasive, perché si correrebbe il rischio di danneggiare le componenti. Il consiglio in questo caso è di ricorrere ad un semplice scovolino e di sciacquare accuratamente sotto acqua corrente il biberon.