È molto difficile interpretare il pianto di un bimbo se ciò avviene durante la poppata al biberon. Questo pianto può diventare, a lungo andare, anche molto frustrante, ma occorre essere consci che questo nostro stato d’animo contribuirà solo ad innervosire noi e il bambino. Quindi cerchiamo di interpretare le possibili ragioni del pianto, specialmente se il neonato piange quando mangia dal biberon.
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Possibili cause del pianto
Perché il neonato piange mentre mangia dal biberon? Le cause possono essere varie. Potrebbe trattarsi di una quantità di latte troppo scarsa o al contrario eccessiva: in questo caso il bimbo può avere il sentore che il biberon sia suo nemico e di conseguenza può sentirsi frustrato e piangere, dato il fatto che non possiede altri modi per mostrare le sue mortificazioni.
Potrebbero esserci disturbi alla gola o alla faringe che provocano dolore e di conseguenza il pianto durante la fase del biberon. Come può verificarsi la presenza di coliche gassose, provocate da flatulenze e gas nella pancia.
Scoprire la reale motivazione
Cercare di capire perché il bebè piange quando si dà il biberon, significa procedere per “esclusione”, cioè tolgiendo ogni volta una probabilità di un qualcosa che renda il bimbo agitato, cercando di calmare il suo pianto. Un esempio di ciò può essere cambiare stanza: possono essere presenti luci o rumori che lo disturbano e provocano il pianto. Un’altra soluzione potrebbe essere quella di cambiare il pannolino appiccicoso o sporco sulla sua pelle delicata: potrebbe essere il modo adatto per non sentirlo piangere magari quando arriva a metà biberon di pappa.
Potrebbe avere sonno ovvero più voglia di dormire che di mangiare, in tal caso non può far altro che dimostrare il suo disagio piangendo, quando vede il biberon. La soluzione più semplice per la mamma è ricercare se tra tutte le possibilità, magari più complicate, esista quella più elementare, dove il bimbo ricerca il suo affetto e ha solo bisogno di essere fasciato dalle sue braccia invece di essere tenuto in braccio in un determinato modo.
Un altro aspetto da considerare è la fuoriuscita del latte dal biberon: potrebbe essere la causa di un pianto se è troppo veloce come se per lui risulta troppo lenta. Nel primo caso infatti una deglutizione troppo affrettata e per di più forzata dalla fuoriuscita veloce dal biberon può provocare nel piccolo le fastidiose coliche di gas. Al contrario se il latte esce lento dal ciuccio del biberon mentre il piccolo ha fame, tutto ciò può tradursi in un disagio e quindi in pianto da parte del bimbo.
Postura adeguata
Uno dei tanti sintomi di disagio e pianto del bambino durante o dopo il biberon può essere la postura sbagliata o poco adatta per lui. Prova a cambiarla: magari nella postura precedente il bimbo respirava poco bene e si sentiva sovrastare dal seno. Posizionalo sempre ben accostato a te, con il capo leggermente reclinato indietro e il biberon non troppo reclinato, in modo che il latte fuoriesca in modo regolare e non a “ondate”.
Potrebbe essere buona idea usare i cuscini da allattamento, tanto comodi per sostenerti durante l’allattamento e facili da sistemare in modo che il piccolo trovi la posizione giusta e smetta di piangere quando mangia dal biberon.
Profumo del bagnoschiuma
Se hai cambiato il tuo bagnoschiuma/sapone e noti che il neonato piange durante la poppata può darsi che l’odore mischiato all’acidità della tua pelle provochi al bimbo una sensazione spiacevole per il suo gusto e olfatto. In tal caso tale profumo potrebbe irritare talmente i suoi sensi che potrebbe iniziare a piangere alla sola vista del biberon.
Infine un consiglio generale: è giusto sapere da cosa dipende il pianto del bambino al momento dell’allattamento, ma è anche opportuno che tu cerchi di non perdere la calma e resti invece serena in modo tale da evitare di stressarti ulteriormente e trasmettere al neonato il tuo nervosismo, peggiorando solo la situazione.