Cuscino allattamento fai da te

Cuscino allattamento fai da teIl cuscino per allattamento è un accessorio non indispensabile ma molto utile per mamma e bebè. Comodo e pratico, semplifica il momento della poppata trasformandolo in un’esperienza confortevole e rilassante.

Il cuscino, di dimensioni diverse e superiori ai tradizionali, sostiene dolcemente la testolina del bimbo e la mantiene in una posizione corretta. Si rivela quindi un valido supporto per evitare rigurgiti nonché dolorose ragadi al seno.

In commercio trovi un’ampia varietà di cuscini per l’allattamento di tutte le forme, fantasie e misure. In base alle fasce di prezzo, però, cambiano anche le prestazioni. Molte volte, i compromessi tra qualità e prezzo ti costringono a rinunciare alla comodità di un buon prodotto, ma se te la cavi con ago e filo, puoi cimentarti nella realizzazione di un cuscino per allattamento fai da te.

Tutorial semplice

Realizzare un cuscino per allattamento fai da te non è un’impresa difficile, tutt’altro. Con un po’ di pazienza e un pizzico di fantasia potrai ottenere grandi risultati. Con questo tutorial potrai farti un’idea su come impostare il lavoro. Per il resto, avrai piena libertà di scegliere la forma e l’imbottitura che più preferisci.

Potrai utilizzare questo modello come cuscino per gravidanza e per allattamento. I pratici laccetti applicati a pochi centimetri dalle estremità, serviranno per regolarne la lunghezza. Da aperto puoi posizionarlo dietro la schiena o a sostegno del pancione durante la gestazione; da chiuso puoi usarlo per avvolgere il tuo bimbo in fase di allattamento o come comodo nido dopo lo svezzamento.

Ma bando alle ciance, ecco l’occorrente:

  • Un rettangolo di tela di cotone morbido, lavabile anche in lavatrice;
  • Ago, filo e forbici;
  • Due nastri;
  • Pula di farro o altra imbottitura.

Anche un cuscino per allattamento fai da te deve essere comodo e in grado di assicurare una corretta postura sia a te sia al tuo piccolo. In merito alla forma e alle dimensioni, il mercato offre un’ampia scelta: ne esistono a U (a boomerang o a ferro di cavallo), a serpentone oppure modulari.

Il modello a seguire è un mix tra questi ultimi due, in quanto i nastrini ti consentiranno di regolarlo in base alle tue esigenze. In ogni caso, la realizzazione è simile anche per il tipo allungato.

Misure per la realizzazione

La realizzazione è molto semplice e intuitiva. Non è necessario ricorrere ai cartamodelli, anche perché renderebbero il lavoro più lungo e faticoso. Per cui, stendi sul tavolo la stoffa di cotone e piegala in due, dritto contro dritto.

Munisciti di gessetto o di un lapis e disegna sul retro del tessuto la sagoma del cuscino. Riproduci sulla stoffa un boomerang, una mezza luna o ancora un ferro di cavallo di 170 cm (lunghezza) per 40 centimetri (ampiezza). Le misure suggerite non sono tassative. Puoi decidere di ottenere un cuscino più ampio o più lungo in base alle tue esigenze.

A questo punto ritaglia i contorni della sagoma, ottenendone due perfettamente identiche. Fissa i margini con gli spilli per evitare che le stoffe si muovano e passa alla cucitura vera e propria, utilizzando un punto lineare (o dritto). Non ha importanza se usi la macchina da cucire oppure preferisci procedere a mano. Ricorda di lasciare le due estremità aperte per l’inserimento dell’imbottitura.

Imbottitura: quale scegliere?

L’imbottitura richiede un’attenzione in più, specialmente se il cuscino è destinato al bambino per affrontare le diverse fasi della sua crescita. Sul web è possibile reperire diverse soluzioni. C’è chi utilizza vecchi cuscini (naturalmente ben lavati, sterilizzati e lasciati asciugare all’aria aperta), chi usa dell’ovatta o delle imbottiture sintetiche e chi invece la pula di farro.

Certamente, puoi scegliere la più adatta ai tuoi gusti, alle tue necessità e possibilità. Tuttavia, è bene ricordare che alcune tipologie di imbottitura trattengono la polvere e gli allergeni (ad esempio gli acari) più di altre, causando allergie respiratorie e talvolta anche eruzioni cutanee.

L’ideale quindi sarebbe utilizzare la pula di farro. Morbida, leggera e poco rumorosa puoi acquistarla anche online, a peso. Essendo molto traspirante, non trattiene l’umidità, la polvere e gli acari. Costituita per il 90% da acido silicico favorisce il sonno, regalando un riposo rilassato e senza contrazioni.

Riempi quindi la fodera in tessuto con l’imbottitura da te scelta, fino ad ottenere un bel salsicciotto pieno. Qualora volessi utilizzare la pula di farro è bene che tu proceda con cautela. Versa il contenuto di una busta da 3 Kg all’interno di una federa in cotone ben chiusa, in modo da impedire possibili fuoriuscite.

Con ago e filo poi cuci a mano le due estremità del cuscino o in alternativa, per semplificarti il lavoro, puoi utilizzare del velcro adesivo. In questo modo potrai rimuovere velocemente l’imbottitura quando sarà il tempo di lavarla o di sostituirla. Applica ai due poli i laccetti di stoffa, fermandoli con qualche punto. Ti serviranno per regolare l’ampiezza del cuscino fai da te e poterlo sfruttare durante la gravidanza, l’allattamento e anche dopo lo svezzamento.

Ulteriori consigli

Il cuscino adesso è pronto all’uso. In base alle diverse situazioni puoi regolare i laccetti per modificarne la forma. Molto utile anche durante la gestazione, allevia i dolori alla schiena e aiuta a trovare la posizione più adatta per riposare serenamente. Personalizzalo realizzando tante fodere colorate e dalle fantasie più disparate. Potrai dare al tuo cuscino un aspetto sempre differente, in linea con l’arredamento di casa o con il tuo umore.

Se ti intendi particolarmente di cucito, potresti applicare una cerniera in un’unica estremità in modo da facilitarti la sostituzione dell’imbottitura. Fai attenzione però a posizionarla in un punto in cui non possa far del male o dare fastidio al piccolo. Lava spesso la fodera. A differenza dei tradizionali cuscini per allattamento e gravidanza reperibili online o nei negozi specializzati, i tessuti utilizzati non sono completamente anallergici.

Ne consegue che con il tempo e l’usura possono sporcarsi e assorbire umidità, ricreando un ambiente perfetto per la proliferazione di batteri e allergeni. Se decidi di regalare il cuscino per allattamento a un’amica o a un membro della famiglia, sterilizza per bene il tessuto. Avvia un ciclo completo di lavatrice utilizzando un detersivo igienizzante capace di rimuovere buona parte dei batteri che si annidano pericolosamente tra le fibre.

Il cuscino può essere utilizzato da mamma e bebè anche dopo l’allattamento. Regolando adeguatamente i laccetti potrai sfruttarlo per ricreare un ambiente sicuro per il tuo bambino e garantirgli un riposo tranquillo oppure un gioco senza rischi.

Si rivela molto utile anche come pratico riduttore per lettino, consentendoti di risparmiare qualche soldo. Quando tuo figlio sarà grande abbastanza potrà utilizzarlo come comoda seduta, in sostituzione dei pouf o del tappeto.

Potrebbe tornarti utile anche per praticare degli esercizi di fisioterapia. Insomma, pur non essendo un accessorio indispensabile in casa è davvero molto utile. Accompagna ogni fase della crescita del tuo bambino e ti semplifica le giornate.